La pittrice Romana D'Ambros (1913-1997)
Nata a S.Stefano di Cadore ha studiato
all'Accademia delle Belle Arti di Venezia, licenziandosi con una tesi sul
pittore cadorino del quattrocento Antonio Rosso da Tai.
Degli anni di Venezia il suo maestro G.Cadorin ha scritto:
"...da quando incominciò a studiare, ho stimato il suo sicuro istinto di
pittrice ed il suo intuito d'artista... Sono stato, soprattutto, commosso per il
suo inestimabile amore per l'arte, per la sua dolce umanità e per la sua grande
modestia..."
Romana D'Ambros svolge attività artistica da oltre quarantacinque anni, con la
partecipazione a numerosissime collettive nazionali ed internazionali. A tenuto
svariate personali ottenendo lusinghiero successo di pubblico e di critica. E'
stata ammessa alla venticinquesima biennale di Venezia.
Fra i numerosi premi e segnalazioni è da ricordare quelli di Monza, Trieste,
Ancona, Marina di Ravenna in Italia ed all'estero i due di Istambul e Parigi.
Ha svolto una notevole attività di illustratrice di libri per ragazzi e
nell'acquaforte.
Delle critiche è particolarmente importante quella apparsa sul
Resto del Carlino, a firma di Mario Rissoli:
"...Romana D'Ambros vive una parte dell'anno nel suo paese, in fondo alla
vallata di S. Stefano ed è qui che sprigiona quella coscienza limpida ed onesta
che fa di lei un elemento chiaro, puro. Chi ama le vette, le distese nevose,
tutto ciò che è legato all'abitudine solitaria ed isolata, deve vedere questa
pittrice che insegna quanto sia sana la via della bellezza...".
Al Comelico, sua terra d'origine, con la quale non ha mai troncato i fili
d'amore, ha dedicato l'opera "Ritorno al passato", grandioso polittico
commissionatole nel 1984 dalla Comunità Montana.
Mario Ferruccio Belli