L'extempore di scultura (6/8 agosto) per le contrade ha permesso di realizzare le opere destinate al "troi dli tradizion" (sentiero delle tradizioni).
E' un percorso paesaggistico che collega Candide a Dosoledo seguendo l'antica strada che da Auronzo scendeva a S. Stefano proseguendo per il vicino Friuli. Candide già nel XII-XIII secolo "regola matrice", parrocchia di Comelico Superiore e sede comunale rappresentava il fulcro delle nostre tradizioni. E' naturale che il filo conduttore che ispira le ventiquattro sculture lignee che arredano la passeggiata riguardino le tradizioni locali.
Le prime opere rendono omaggio ai cognomi e soprannomi delle
famiglie dei quattro paesi che da quei lontani tempi hanno originato la nostra
cultura. Rappresentati in un grande albero ideale i graffiti che rappresentano
tuttoggi il marchio d'identificazione delle famiglie sulle cose (signi de céde)
e degli animali (le node).
Seguono di seguito le sculture che rappresentano il carnevale, la mezza
quaresima, le antiche fanfare, la serenata, il maiale di S. Antonio, l'antico
tinello, il sabato santo, la fiera, i coscritti, la "bella stella", i giochi dei
bambini, l'emigrazione, lo scampanio delle campane, i pompieri, l'antico
focolare, la processione.
Tutte queste tradizioni rivivono nei
bozzetti del prof. Elio Silvestri e dagli estri
interpretativi degli artigiani.
L'inaugurazione del sentiero il 22 agosto ha
visto la partecipazione del gruppo dei costumi di Candide e del gruppo
folcloristico "I Legar" di Casamazzagno, oltre ad una notevole partecipazione
della gente locale e dei turisti.