CORPO DEI POMPIERI VOLONTARI Nel
1892, per iniziativa di Edoardo Coletti di Pieve di Cadore sorsero man mano nei
comuni i Corpi dei pompieri volontari: in Comelico i primi furono il Corpo dei
pompieri di S. Stefano e di Comelico Superiore, seguiti da S. Pietro e, man mano
negli altri paesi della vallata. I Comuni provvidero ad equipaggiare i
rispettivi corpi delle migliori attrezzature necessarie reperibili a quel tempo.
I pompieri intervenivano anche nelle altre frequenti calamità: inondazioni e
frane. Annualmente veniva organizzato il congresso dei Corpi dei pompieri che si
svolgeva a turno nei diversi comuni Cadorini. Il comandante Edoardo Coletti vi
partecipava a cavallo sfoggiando una smagliante divisa e l’elmo dorato. Le gare che si
svolgevano in quella occasione suscitavano forte agonismo tra i partecipanti e
ammirazione tra il pubblico. Dopo la guerra 15-18 si costituivano man mano Corpi
di pompieri volontari per ogni paese; attualmente esiste il Corpo statale a S.
Stefano mentre tendono a scomparire i Corpi volontari periferici ad eccezione
del Corpo volontari di Dosoledo che rimane efficiente. Si
ricordano i seguenti caduti in valle: I
GRANDI INCENDI
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57° congresso a Dosoledo (23/06/2007) Bibliografia:
- Breve storia del Cadore di
Giovanni Fabbiani |