Comelico Cultura    

Gruppo Ricerche Culturali di Comelico Superiore

Il Gruppo ricerche culturali di Comelico Superiore nasce ufficialmente, con atto notarile, il 2 novembre 1984.

Il Gruppo aderisce all'Associazione "Ladini delle Dolomiti orientali" (Ladins de la Dolomites a bonora) nell'ambito della "Unione  generale dei ladini bellunesi" (Unión de duç i Ladìns de Belùm).

Già qualche anno prima, durante il periodo estivo, inizia la raccolta di foto d'epoca presso la popolazione locale e, contemporaneamente, la documentazione fotografica dei lavori tradizionali e degli attrezzi, delle costruzioni tipiche, del paesaggio, la raccolta di testimonianze, ecc.
Hanno inizio le mostre fotografiche e proiezioni di audiovisivi  inizialmente a Dosoledo  e poi, negli anni successivi, anche a Padola e Casamazzagno; e poi ancora a Costalta, S.Stefano, Campolongo, S.Nicolò e Danta.

Nel 1985 il Gruppo pubblica "Care vecchie immagini di Comelico Superiore". Il volume riscuote un notevole successo presso la popolazione di tutto il Comelico. 
Nel 1987 il Gruppo, impegnato nella valorizzazione degli aspetti più significativi della cultura locale, recupera una testimonianza particolare dell'antica capacità imprenditoriale, collegata all'attività di lavorazione dei metalli e crea una cellula museale "La Fudina".
Nel 1995, in collaborazione con l'Associazione Calypso, pubblica la videocassetta "La Maskarade - Il Carnevale nella tradizione ladina del Comelico".
Dal 1996 in poi organizza il Carnevale a Dosoledo e, in particolare, la "Mascherata di Santa Apollonia". Mai come in questo periodo le manifestazioni carnevalesche hanno avuto tanta partecipazione di pubblico, proveniente non solo da tutta la val Comelico ma anche da lontane città.
A seguito della Legge regionale del 23 dic 1994, relativa alla promozione delle minoranze etniche e linguistiche del veneto, il Gruppo fa parte della "Federazione fra le Unioni culturali dei ladini dolomitici nella Regione Veneto - Sezione ladina del Comelico" (Federazión par ra Unios culturales ladines de ra dolomites inze el veneto - Sezión ladina dal Comelgo).
Nel 1998, dopo uno studio accurato dei registri parrocchiali, il Gruppo consegna gratuitamente, a tutte le famiglie di Dosoledo, l'Albero genealogico del proprio Casato. I dati risalgono all'inizio del '600 ed è aggiornato al 1950. Sempre nel 1998 a Dosoledo viene realizzata una mostra sulle Node e Segni di casa.
Nel 2000, su incarico della Sezión ladina dal Comelgo, raccoglie e vaglia l'intera produzione letteraria di Pio Zandonella Necca e pubblica il volume "Insudä 'n Cumelgu - Sonetti in ladino del Comelico".
Nel 2001 viene ristampato il libro "Care vecchie immagini di Comelico Superiore" e viene creato il sito internet (prima pubblicazione il 19/06/2001).
Nel 2003 è stata inaugurata la passeggiata naturalistica "sentiero delle maschere" ("troi dli mascri") sulla quale sono state posizionate 23 sculture lignee riguardanti la tematica del carnevale.
Nel 2004 è stata la volta del "sentiero delle tradizioni" ("troi dli tradizion") che collega Dosoledo a Candide.
Nel 2005 il "sentiero dei contadini" ("troi di bacani") che unisce Dosoledo a Casamazzagno.
Nel 2006 il "sentiero degli antichi mesteri" ("troi di mistieri") che collega Dosoledo a Padola. Viene completato un ciclo di 4 sentieri tematici per un totale di 93 sculture: un vero museo all'aperto.
Nel 2008 viene pubblicato il volume "Il ladino di Comelico Superiore" che raccoglie vocaboli e testi dialettali. E' corredato da 460 disegni al tratto che tramandano la memoria di oggetti ed attrezzi non più in uso.
Nel 2010 il gruppo si allarga da 6 a 14 membri.