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ANTIQUARIATO A DOSOLEDO

C’è un paese nel Cadore che gli antiquari importanti, non solo del nord Italia, hanno frequentato e frequentano in maniera discreta da decenni. E’ Dosoledo dove una  decina di antiquari, quasi tutti dello stesso cognome “Sacco”, offrono mobili ed oggetti di antiquariato originali. I  pionieri Giovannino Sacco e fratello Bruno erano come tanti compaesani stagnini, frequentavano i masi della vicina Val Pusteria alla ricerca  di pentole e paioli in rame da stagnare; era una vita dura, compensata da miseri guadagni. L’alluminio incominciava a sostituire man mano il rame, era chiaro che la loro attività non poteva avere futuro.  
Nelle raffinate vetrine degli antiquari di Bolzano  vedevano esposti a prezzi folli gli stessi armadi, banchi per biancheria, scrittoi ed oggetti d’arte che erano abituati a vedere ovunque abbandonati spesso nei fienili dei masi  che frequentavano da sempre. Incominciarono cosi a comperare oggetti e mobili antichi, permutandoli spesso con più accattivanti e variopinti mobiletti in formica.  Il fienile e la casa paterna di Dosoledo si riempiva man mano di cose  inusuali che attiravano l’attenzione dei pochi turisti di passaggio e la curiosità dei paesani.
Ad incrementare velocemente il giro d’affari provvedevano le più frequenti visite di antiquari ed architetti cittadini.  Altri parenti della borgata e cognome di “Sacco”, anche loro ex stagnini, impararono presto la lezione così da dare vita nel tempo ad un prestigioso e fiorente sviluppo dell’antiquariato che ha reso Dosoledo famoso nel mondo dell’arte dove si possono trovare mobili ed oggetti di antiquariato un “Sacco” belli.
 

Mostra dell'antiquariato
 
   
Visita i negozi: 

Antichità Sacco Giovannino

Antichità Sacco Sonador Alberto

Antichità Sacco Clemente & Luciano Staunovo Evelina

De Martin Pietro e Figli