Le
risine ed i palorci.
Le
risine ed i palarci sono delle strutture che permettono il
trasporto del legname dai boschi di alta montagna al fondo valle quando non
esistano strade boschive idonee.
Le risine sono costruite con gli stessi tronchi che per usura e rotture
di esercizio spesso non sono più commerciabili, pertanto si tende a programmare
un esbosco che preveda l’utilizzo almeno biennale del manufatto. Viene
realizzato un canale dimensionato per contenere e far scorrere
i tronchi di diametro maggiore e al tempo stesso di evitare che quelli di
minor diametro urtino eccessivamente contro le pareti con pericolo di
deragliamento. Dal piazzale di deposito tasson il legname imbocca nella
risina attraverso
un apposito convogliatore detto arada.
Durante il percorso
è necessario ove occorra rallentare la velocità dei tronchi con dei
tratti di risina in controtendenza detti
sbulf.
In altro modo i tronchi da rallentare
vanno ad urtare contro un fermo costituito da un grosso legno
penzolante assicurato da una fune come a formare un pendolo. I tronchi di
diametro più minuto che non hanno bisogno di essere rallentati evitano
automaticamente il percorso in controtendenza a mezzo
del dispositivo a ribalta. Un addetto al pendolo provvede a
spostarlo per impedire
al legname meno veloce di arrestarsi. Alla fine della risina si
utilizza lo stesso fermo di cui sopra per bloccare i tronchi.. Per
velocizzare la risina si evitano i rallentatori e si provvede a tenerla bagnata.
Il legname percorre normalmente un chilometro al minuto. Mediamente vengono
movimentati 500 tronchi in 8
ore lavorative. Per la costruzione di un corso di risina
corrispondente a 7 metri è necessaria una giornata di lavoro di un boscaiolo.
Durante l’esercizio della risina i boscaioli
che la presidiano comunicano tra loro con gesti rigidamente codificati.
I
palarci prevedono il trasporto su uno o più cavi metallici che
movimentano ganci o pulegge ai quali viene assicurato il carico che può essere
di qualsiasi natura e quindi utilizzato anche per lavori edili. Questo tipo di
trasporto permette di
superare lunghi tragitti, burroni e fiumi con
notevole riduzione di costi ed economia di esercizio.
La struttura ed i particolari costruttivi delle risine e dei palorci,
il linguaggio gestuale dei boscaioli durante l’esercizio della risina
sono descritti dalle figure che seguono, tratte dalla “Descrizione delle
risine e palarci della provincia di Belluno” a cura del Cav. Pietro
Soravia (edizione del 1885).